Cosa succede quando un laureato in informatica incontra un laureato in economia e commercio, un esperto di marketing e un altro laureato in economia in un bar? Nasce una vera esplosione scientifica di bolle! Un gruppo di laureati-bartender condivideva uno stile di vita simile, lo stesso orientamento professionale, e soprattutto una passione comune: la passione di creare drink perfetti. Si sono incontrati, hanno discusso di sogni, idee e visioni e presto hanno realizzato che mancava un prodotto sul mercato, un prodotto che si sarebbero determinati a inventare. Volevano creare un prodotto che potesse bilanciare gli ingredienti di un cocktail o un long drink, esaltandone i sapori e gli aromi e mantenendo la frizzantezza. Così sono finiti in una “fizz craze” (ossessione per le bolle), studiando, testando e sperimentando tutto ciò che riguarda la carbonazione, partecipando ai seminari di Darcy O’Neil e leggendo libri come Fix the Pumps. Affascinati dalla storia delle bolle, specialmente nell’epoca della Grande Depressione, hanno preso ispirazione dai “soda bars” e dalle bevande a base di acqua gassata, chiamate allora “Two Cents Plain”. Quando veniva aggiunto uno sciroppo per migliorare il sapore, il prezzo saliva a “Three Cents”, da cui hanno tratto il nome del loro brand. Grazie alla loro esperienza nel bartending e all’attitudine sperimentale, hanno sviluppato Three Cents Artisanal Beverages, una linea di bevande premium realizzata con ingredienti naturali, senza conservanti o coloranti artificiali, e carbonata ad alta pressione per garantire una frizzantezza e un sapore duraturi.